La peculiarità del TRATTAMENTO POSTURALE è di risalire dal sintomo alla causa; l’approccio della terapia è “globale” poiché gli stiramenti imposti si propagano fino alle estremità degli arti e durante la stessa postura vengono messi in tensione tutti i muscoli retratti interessati da una lesione.

Il trattamento posturale si basa su 2 principi fondamentali:

Individualità: ogni individuo è uguale solo a se stesso, e assume una varietà di adattamenti posturali che sono direttamente proporzionali al numero degli individui che rispondono in maniera soggettiva ai molteplici stimoli. Pertanto la tecnica non può essere standardizzata perché ognuno presenta adattamenti differenti in quanto soggetto attivo a livello conscio e inconscio dei propri riflessi.

Globalità: per ricreare l’equilibrio perduto è necessario lavorare attivamente su tutta la struttura osteomuscolare del rachide, degli arti superiori ed inferiori strettamente correlati ad esso. E’ evidente, quindi, quanto sia importante combattere ogni tipo di patologia agendo sul corpo nella più totale globalità, al fine di eliminare dolore e causa del sintomo.

Ricreando il giusto equilibrio corporeo si scongiura, inoltre, la possibilità di successive patologie e si dà alla persona la possibilità di interagire con l’ambiente esterno nel modo più libero possibile, con giusta conoscenza e consapevolezza della spazialità del proprio corpo. È pertanto evidente quale sia l’importanza di ricreare un equilibrio armonico che garantisca la biunivocità della componente psicofisica dell’uomo.La correzione della postura rende possibile questo meraviglioso connubio.

La peculiarità di tale trattamento posturale è restituire alla struttura l’equilibrio perso, puntando sulle tensioni neuromuscolari ed introducendo un lavoro essenzialmente attivo, globale, qualitativo.

Trattamento
Il TRATTAMENTO POSTURALE si basa sulle posture di stiramento muscolare attivo/passivo, le quali tendono a collocare in evidenza le catene di tensioni muscolari dei tendini e delle membrane che avvolgono i muscoli (che bloccano l’individuo in posizione di squilibrio). Le posture provocano l’allungamento attivo (partecipazione effettiva dell’individuo) e un posteriore rilassamento delle catene muscolari contratte e irrigidite. Per essere efficaci esse devono essere sistematicamente globali a differenza di altri tipi di trattamento. Una speciale attenzione è data alla respirazione. Le loro ripercussioni sono innumerevoli nelle sfere: motoria, statica, digestiva, circolatoria, mentale ed emozionale. Il buon funzionamento dei muscoli respiratori e principalmente del diaframma sono necessari ad un buon equilibrio.

A chi è rivolto il Trattamento Posturale? Ai pazienti di tutte l’età a partire da 8 anni in su che possono presentare:

Portatore di algie (dolori) vertebrali cronici o acuti di origine reumatologica o traumatica (ex. Spondilartrosi, ernia del disco etc.)

Dolori e patologie articolari degli arti superiori e inferiori (ex. coxartrosi etc.)

Contratture muscolari – Squilibri vertebrali ed eventuale sintomatologia (ex. Ipercifosi, lordosi e scoliosi etc.)

Disfunzioni respiratorie – Postumi di traumi e malattie neurologiche

Deviazioni e deformazioni ortopediche nell’adulto e nell’adolescente (ex. Piedi piatti, cavi; ginocchio valgo o varo etc.)

Ripercussioni sullo schema corporeo dovute ad alcune malattie psicosomatiche.

Riequilibrio muscolare dello sportivo

I bambini, a partire dall’età di otto anni, ne traggono un largo beneficio in funzione di una miglior coscienza

dell’immagine e dello schema corporeo; e così gli adulti che, pur in assenza di dolori o altri sintomi,vogliono

ottenere un miglior equilibrio e vivere in armonia con il proprio corpo.